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30-01-2025
Novità sull′Assegno di Mantenimento per Figli Maggiorenni: Orientamenti Recenti della Cassazione


Negli ultimi mesi, la Corte di Cassazione ha chiarito importanti principi in merito al diritto al mantenimento per i figli maggiorenni, ridefinendo i criteri per la sua attribuzione e durata.

Con l′ordinanza n. 28722 del 17 ottobre 2023, la Suprema Corte ha stabilito che il diritto al mantenimento non è automatico e indefinito, bensì condizionato alla dimostrazione da parte del figlio della propria condizione di non autosufficienza economica. La decisione ribadisce che il mantenimento non può essere richiesto sine die, ma deve trovare giustificazione in uno stato di necessità reale e provata.

Responsabilità del figlio e perdita del diritto al mantenimento

Un aspetto centrale riguarda la responsabilità del figlio nel cercare attivamente un′occupazione.

La Cassazione ha sottolineato che il mantenimento decade qualora il figlio maggiorenne dimostri atteggiamenti di inerzia, rifiutando offerte di lavoro adeguate o non impegnandosi in modo concreto nel proprio percorso di formazione. In particolare, è stato valutato che un lungo fuori corso universitario, senza giustificazioni valide, può comportare la cessazione dell′obbligo a carico del genitore.

La sentenza valorizza il principio di autoresponsabilità, imponendo al figlio di dimostrare non solo di non aver raggiunto l′indipendenza economica, ma anche di aver posto in essere tutti i comportamenti idonei per conseguirla.

In conclusione, il nuovo orientamento della Cassazione rappresenta un passo importante verso una maggiore equità nel diritto di famiglia, bilanciando il dovere dei genitori con la necessità di responsabilizzare i figli maggiorenni. Per i professionisti del settore, diventa cruciale fornire consulenze mirate e personalizzate, tenendo conto di questi nuovi parametri interpretativi.