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30-01-2025
Novità sull′Assegno Divorzile e Contributo Economico: Orientamenti Recenti della Cassazione


Negli ultimi mesi, la Corte di Cassazione ha approfondito i criteri per la determinazione dell′assegno divorzile, con particolare attenzione al contributo economico fornito da un coniuge all′altro durante il matrimonio.

Con l′ordinanza n. 32198 del 15 novembre 2023, la Suprema Corte ha stabilito che l′assegno divorzile non ha una mera funzione assistenziale, ma deve garantire un riequilibrio economico tra i coniugi, riconoscendo il contributo offerto dal coniuge economicamente più debole al consolidamento del patrimonio familiare.

Un elemento chiave emerso è il riconoscimento dell′apporto fornito durante il matrimonio, sia sotto forma di lavoro domestico che di supporto alle scelte professionali del partner. La Cassazione ha precisato che il sacrificio delle aspirazioni lavorative di un coniuge, finalizzato al benessere della famiglia, deve essere valutato come fattore determinante nella quantificazione dell′assegno.

In particolare, la Corte ha chiarito che l′assegno non è volto a garantire la stessa condizione economica goduta in costanza di matrimonio, ma piuttosto a compensare eventuali squilibri patrimoniali generati dalla fine del vincolo coniugale.

Questa interpretazione promuove un equilibrio tra solidarietà post-coniugale e responsabilizzazione personale, incentivando l′autosufficienza economica, senza però trascurare le situazioni di svantaggio derivanti dal contributo offerto alla vita familiare.

In conclusione, le nuove linee guida della Cassazione forniscono strumenti più chiari per la tutela dei coniugi economicamente più deboli, favorendo al contempo un approccio equo e proporzionato nella determinazione dell′assegno divorzile. Per gli avvocati, queste indicazioni rappresentano un riferimento essenziale per offrire consulenze mirate ed efficaci ai propri assistiti.